LA UILTUCS TOSCANA CHIEDE ALLE AZIENDE DI ANTICIPARE AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DEL SETTORE I FUTURI AUMENTI CONTRATTUALI PREVISTI DALL’ULTIMO RINNOVO.

CCNL VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA


LA UILTUCS TOSCANA CHIEDE ALLE AZIENDE DI ANTICIPARE AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI DEL SETTORE I FUTURI AUMENTI CONTRATTUALI PREVISTI DALL’ULTIMO RINNOVO.


Il CCNL “Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza” rinnovato di recente, oggetto di indagini da parte della Magistratura, poiché ipotizzabile il reato di sfruttamento del Lavoro, prevede a livello D per i non decretati e a livello 4° per le Guardie Particolari Giurate un restante aumento di 90 Euro che verrà erogato in quattro tranche nei prossimi anni (con ultima tranche ad aprile 2026).
Due grandi colossi del settore sono stati di recente commissariati e per i loro dipendenti, non decretati, la Magistratura intanto ha disposto che la paga minima da elargire nell’immediato sarà maggiorata di 100 Euro mensili.
Nel mentre, il 3 agosto u.s. si è svolto un incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il sottosegretario di Stato Claudio Durigon per cercare una soluzione volta ad aumentare ulteriormente le paghe del settore. Incontro a cui hanno partecipato Organizzazioni Sindacali Confederali, Associazioni Datoriali e le due aziende commissariate.
Per i motivi sopra esposti la Uiltucs Toscana chiede agli Istituti di Vigilanza Privata ed alle Aziende del Settore di anticipare, ai Lavoratori e Lavoratrici del settore, a partire dal corrente mese, gli aumenti previsti a regime dall’ultimo rinnovo.
Consapevoli che i 90 Euro (a liv D e IV liv) non saranno la soluzione definitiva al problema, siamo sicuri che darebbero una boccata di ossigeno ai lavoratori ed alle lavoratrici e, allo stesso tempo, ridimensioneranno la problematica giustamente sollevata dalla Magistratura, certamente aiutando anche il tavolo Istituzionale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella ricerca di una soluzione per tutte le parti.
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CCNL 2013-2015

CCNL 2013-2015

In data 28 febbraio ANIVP, ASSVIGILANZA ed UNIV hanno sottoscritto il testo di rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre del 2008.
Per la corretta applicazione dello stesso è stato altresì sottoscritto un’accordo di armonizzazione che riguarda, in parte tecnica la necessaria graduazione degli aumenti retributivi ed in parte politica sia le motivazioni che hanno portato alla positiva decisione assunta sia gli intendimenti condivisi sul tema bilateralità che viene “allo stato confermata negli enti di appartenenza EBINVIP, FASIV e COMMISSIONE PARITETICA NAZIONALE”

Allegati:

CCNL 2013-2015 – Accordo armonizzazione

CCNL 2013-2015 ANIVP-ASSVIGILANZA-UNIV

 

13/03/2014 Fonte: http://www.federsicurezza.it/winNewsA.asp?id=387

La Zecca dello Stato snobba il Ccnl: a piedi 88 guardie giurate

La Zecca dello Stato snobba il Ccnl: a piedi 88 guardie giurate

| Pubblicato il 10-01-2014 alle 15:00 | © Riproduzione riservata

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Da ieri 88 guardie giurate della Sicuritalia, che svolgevano servizio di sicurezza per l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, non hanno più un lavoro. Il licenziamento è avvenuto perché dopo la seconda sentenza del Tar del Lazio, l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato ha stabilito la fine del servizio di Sicuritalia per il giorno 8 gennaio 2014. La società subentrante, e cioè la Securpol, non ha rispettato gli articoli 11, 24 e seguenti del Ccnl in materia di cambio di appalto: il contratto nazionale, infatti, avrebbe tutelato gli 88 lavoratori con il conseguente passaggio a Securpol.
vigilanzaInoltre, la Zecca dello Stato ha rifiutato la richiesta di Sicuritalia di prorogare i servizi fino al 31 gennaio 2014 e cioè dopo la data prevista per la sentenza del Consiglio di Stato che si pronuncerá il 28 gennaio. Il diniego ha portato Sicuritalia a dover licenziare 88 guardie giurate a Roma, con risvolti gravissimi per il destino dei lavoratori e delle loro famiglie, oltre 300 persone. Il consigliere comunale del Gruppo Misto Mino Dinoi e regionale del Psi Oscar Tortosa, hanno presentato due interrogazioni con le quali chiedono al sindaco di Roma Ignazio Marino e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti se intendono “intraprendere azioni al fine di garantire che i termini del subentro siano differiti al 31 gennaio 2014 e per garantire la regolare assunzione del personale precedentemente impiegato come previsto dal Ccnl del settore vigilanza”.
“Saremo al fianco dei lavoratori – ha annunciato il consigliere Dinoi – durante il sit-in che si è svolto davanti alla sede del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Poligrafico dello Stato deve farsi garante affinché le società interessate rispettino le regole imposte dal contratto nazionale a tutela dei lavoratori, tanto più in un momento di crisi economica che mette a dura prova le famiglie italiane. Il Ministero istituisca un tavolo di concertazione con le parti prima della sentenza del Consiglio di Stato”.

Fonte: http://romareport.it/3128/la-zecca-dello-stato-snobba-il-ccnl-piedi-88-guardie-giurate

SONDAGGIO: Sindacato Guardie Giurate

Si ipotizzava, da alcuni aderenti a questo gruppo di fare un sindacato autonomo di sole Guardie Giurate e diretto da Guardie Giurate. Se dovesse nascere questo sindacato autonomo delle Guardie Giurate, S.G.G. per esempio, tu aderiresti?

Link del Gruppo https://www.facebook.com/groups/guardiegiurate/permalink/10151619092936693/

Assiv, aumenta la rappresentatività

Assiv, aumenta la rappresentatività

Il Consiglio direttivo di ASSIV, l’associazione delle imprese di vigilanza aderente a Confindustria, riunitosi ieri, 11 luglio 2013, ha approvato l’iscrizione di ulteriori istituti di vigilanza all’interno della compagine Associativa. Con le nuove adesioni salgono a più di 20.000 i dipendenti delle aziende associate ad ASSIV, che si conferma come l’associazione di categoria che raggruppa le principali imprese del settore della vigilanza privata con un fatturato di oltre un miliardo di euro. Fra le nuova aziende associate ci sono anche due realtà storiche di grande rilievo: ilGruppo Telecontrol, con sedi in Piemonte e Lombardia attivo con oltre 450 dipendenti; Sveviapol Sud che ha base in Puglia, nel salento (Lecce, Brindisi, Taranto), e occupa circa 200 addetti. Delle altre imprese aderenti, quattro sono operanti a Roma e provincia (TVE Vigilanza, Gia.Ma., Delta Falco Group, Metro Security Express) e una ad Asti (La Vedetta).

“L’ingresso di altri importanti istituti in Assiv – ha dichiarato il presidente Matteo Balestrero – in un momento come quello attuale di grande difficoltà, è motivo di grande soddisfazione e conferma della bontà degli indirizzi intrapresi da parte dell’Associazione a partire dal rinnovo del CCNL.”

12 luglio 2013 Fonte: http://www.assiv.it/2013/07/assiv-aumenta-la-rappresentativita/